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Budget di cassa: cos’è e come si controlla la liquidità aziendale

 

Quando si parla di budget di cassa si fa riferimento al prospetto che, all’interno di un’azienda, permette agli analisti di calcolare i flussi di cassa nel breve periodo.
In sostanza, i flussi di cassa a breve termine.

Ciò che lo differenzia dal budget delle fonti e degli impieghi è il lasso di tempo sul quale il budget di cassa può insistere.
Se il primo viene utilizzato per calcolare i flussi totali nell’arco di 12 mesi, il secondo può essere adoperato anche per calcoli su base trimestrale o mensile.

Il fine ultimo del budget di cassa è quello di permettere un calcolo dei saldi di liquidità.
Tale calcolo può avvenire sulla base dei vari flussi di cassa prodotti nell’arco dell’anno. La sua importanza deriva dal particolare utilizzo che viene fatto del budget delle fonti e degli impieghi.

Quest’ultimo, però, non è in grado di fornire informazioni dettagliate, ossia mese per mese, in merito alla proiezione dei saldi di liquidità.
Questa incompletezza comporta la necessità di affidarsi al suddetto budget di cassa.

Detto ciò, esaminiamo i dettagli in modo approfondito.

budget di cassa

Altri aspetti essenziali inerenti al calcolo del budget di cassa

 

La preparazione dei dati inerenti al calcolo del budget richiede una notevole quantità di tempo.

All’interno di un’azienda, infatti, potrebbe essere difficoltoso “recuperare” la mole di dati che tornerà utile per procedere con i calcoli richiesti.

Per questo motivo le piccole e medie imprese, in alcuni casi, si trovano in difficoltà a causa del poco tempo a disposizione.

Tuttavia, il calcolo del budget di cassa risulta ugualmente essenziale. È il caso, ad esempio, dell’eventualità in cui il valore di cassa sia prossimo allo zero, o della sussistenza di importanti piani di investimento richiedenti un calcolo approfondito del budget aziendale.

Oltre a ciò, il calcolo si rende essenziale anche nel caso in cui il flusso di denaro proveniente dal budget delle fonti e degli impieghi risulti negativo.

Infine, il budget di cassa andrà calcolato nel caso in cui in azienda sussistano commesse in grado di concentrare quote elevate del fatturato. In frangenti simili i pagamenti potrebbero essere posticipati dall’azienda stessa.

In sostanza, ha senso calcolare il budget di cassa quando e se l’azienda si trovi in condizioni di fronteggiare situazioni delicate e nelle quali la disponibilità di liquidità è messa sotto stress.

 


Scongiurare la crisi di liquidità con il calcolo del budget di cassa

 

Calcolare il budget significa conoscere in anticipo i movimenti di liquidità all’interno dell’azienda.
In questo modo le varie richieste di finanziamento possono essere gestite con più facilità.

Nel caso in cui il budget di cassa non venga monitorato con frequenza o attenzione, il
rischio di andare incontro a crisi di liquidità si fa più concreto.

Tra le conseguenze, la possibilità che la crisi comporti un peggioramento del rating aziendale

Già, ma come si calcola il budget di cassa? Quali sono le operazioni da effettuare?
Entriamo nel merito degli aspetti puramente matematici della questione.

Budget e timing

Il calcolo del budget da parte dell’azienda

 

Il calcolo del budget di cassa prevedrà innanzitutto una stima delle entrate e delle uscite di cassa del periodo.

Effettuati i calcoli suddetti, l’analista sarà tenuto ad effettuare un saldo e quindi la differenza tra i due totali ottenuti.

Il risultato dell’operazione coinciderà con il valore del cosiddetto “cash flow previsionale“, riferito al periodo che l’analista avrà preso in considerazione.

Nel caso in cui il cash flow risulti positivo, il valore di cassa verrà aumentato; nell’eventualità in cui risulti negativo, il valore verrà diminuito.

E in merito al lasso di tempo da esaminare? Come dovrà muoversi l’azienda stessa?

La scelta del periodo da considerare andrà effettuata a discrezione delle esigenze aziendali. Stiamo pur sempre parlando di dati tecnici, che pertanto richiedono l’elaborazione da parte di esperti del settore.

Operare considerando dati trimestrali, ad esempio, permetterà agli analisti di semplificare l’intero processo di calcolo analitico, senza che per questo si sacrifichi la qualità dei dati raccolti.

Infine, nel caso in cui l’azienda necessiti di un calcolo più approfondito, è essenziale optare per uno studio dettagliato delle singole mensilità per un’analisi più specifica.

 

Un ulteriore approfondimento sul budget di cassa

 

In ambito finanziario, il budget di cassa non va confuso con il concetto di budget di tesoreria.
Il primo, infatti, fa riferimento a un procedimento di stima all’interno di un periodo ben determinato. I calcoli vengono effettuati alla fine dell’anno, e avranno come oggetto i 12 mesi riferiti al nuovo esercizio aziendale.

Per quanto riguarda il secondo, invece, si parla di “budget di tesoreria” quando ci si riferisce a un procedimento di calcolo effettuato in modo costante nel corso dell’anno.
Per dare un’idea è sufficiente sottolineare che il budget in questione può essere calcolato anche ogni 60-90 giorni. Questo porta gli analisti a produrre risultati di calcolo assai più precisi e dettagliati.

Infine, va fatta un’ulteriore precisazione. Il budget di cassa può essere calcolato sia “manualmente”, ossia lasciando che le operazioni vengano effettuate da uno specialista del settore, sia mediante l’impiego di software appositi, in grado di ridurre i tempi per la produzione dei report, come Cashflow.

 

30 Giugno 2021

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