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Come gestire il flusso di cassa della tua PMItesoreria aziendale

 

Come gestire il flusso di cassa in modo oculato è una variabile essenziale per qualsiasi PMI; monitorare nel migliore dei modi il cash flow non è semplice. Per questo motivo, negli ultimi anni, sempre più aziende si affidano a software dedicati per monitorare le spese e gli incassi prodotti durante l’anno.

Avere a disposizione un software per flussi di cassa come Cashflow aiuta a semplificare i calcoli e ridurre gli errori, ma non è sufficiente se non si conoscono i principi di base per una corretta gestione del cashflow in una PMI.

Analizziamo le cinque condizioni principali per gestire al meglio il flusso di cassa della tua PMI.

 

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Flussi di cassa: positivi e negativi

Il primo passo su cui lavorare per la gestione ottimale della tua PMI sta nel comprendere a pieno i due flussi principali: positivi e negativi. 

Con il termine flusso di cassa positivo si intende quella condizione in cui gli incassi superano l’ammontare delle spese.
Per
flusso di cassa negativo si identifica, invece, quella condizione in cui le spese superano i guadagni.

Uno degli errori più comuni negli imprenditori è confondere i profitti con i flussi di cassa positivi.
Quando si parla di profitti ci si riferisce a ciò che resta dopo aver detratto tutte le spese dalle entrate, quindi la differenza tra guadagno e spesa.

Riuscire a gestire nel modo corretto i flussi di cassa negativi e positivi permette di comprendere come il denaro venga veicolato fuori e dentro l’impresa, potendo in questo modo pianificare i progetti di crescita.

Monitoraggio dei flussi di cassa

Crisi di liquidità e gestione flussi di cassa

Preso atto di quale sia l’importanza di gestire un flusso di cassa è indispensabile comprenderne il funzionamento.
Oltre ad
utilizzare un software dedicato che può aiutare nella gestione del cash flow, è molto importante realizzare un documento o una scaletta che costituisca la “linea guida” per il monitoraggio.

Quando realizzi un progetto per la gestione del flusso di cassa, sia esso positivo o negativo, devi fare attenzione ad alcune condizioni.

  1. creare un sistema che garantisca dati accurati e precisi 
  2. ottimizzare le spese
  3. evitare investimenti inopportuni
  4. servirsi di strumenti di monitoraggio efficienti. 

    La fase di monitoraggio è tra le più importanti per una valutazione oggettiva del flusso di cassa.
    E’ vero, ti costerà del tempo, ma ne varrà assolutamente la pena per gli anni a seguire.

 

Come gestire il flusso di cassa bilanciando entrate e uscite

Affinché si possa avere un cash flow regolare e positivo, è indispensabile che i flussi di denaro in uscita e in entrata siano sincronizzati. Le PMI più accorte sincronizzano i pagamenti di fornitori e clienti nella stessa fascia temporale, allineando così un flusso periodico non distante dalla produzione in tempo reale dell’attività lavorativa.

Nelle informazioni preliminari del documento di flusso di cassa è opportuno inserire le percentuali di sconto, agevolazioni, omaggi e tutte quelle componenti che possono influire sul risultato finale del monitoraggio.
Stessa dinamica può avvenire per la richiesta di finanziamento anticipato dei crediti d’azienda, che per specifiche attività lavorative ha una periodicità ben definita.

Nel caso in cui non fosse possibile sincronizzare entrate ed uscite di clienti e fornitori, è possibile realizzare un monitoraggio personalizzato per specifiche aziende. La valutazione finale sarà rimandata in un secondo momento.

 

 

Costi annuali nei flussi di cassa

Flusso di cassa e come gestirlo al meglio

Uno dei parametri più rilevanti su come gestire il flusso di cassa è la stima dei costi per l’intero anno. Le PMI usualmente effettuano un controllo dei costi ogni mese o trimestre. Sebbene tale comportamento sia corretto, diventa essenziale effettuare anche una previsione annua.

La valutazione dei costi in un arco di 12 mesi consente alle PMI di prevedere le possibili spese e di anticipare i potenziali rischi annessi. I costi annuali usualmente sono identificabili in tasse, assicurazione o semplicemente l’affitto del magazzino.

Una gestione ottimale del flusso di cassa incorpora anche i valori dei singoli clienti nell’intero anno. Conoscere a priori i ricavi e le spese per singolo cliente ti permettono di pianificare meglio gli investimenti futuri nell’acquisto di materiali o servizi da vendere.

Includiamo anche i costi aziendali generali su base annua, con cui puoi valutare il monitoraggio delle spese superflue e dove poter migliorare gli investimenti.

 

 

Previsioni e Gestione del cash flow

Non vi è alcun dubbio sul fatto che una gestione ottimale del flusso di cassa per una PMI passi attraverso l’avanzamento delle previsioni sul cash flow.

Durante l’anno quasi tutte le aziende subiscono un periodo di flessione, verificabile in un deficit di liquidità, oppure un surplus; è molto importante prevedere questa condizione alcuni mesi prima, per non incorrere in squilibri di spesa.

Come gestire il flusso di cassa non è una cosa semplice: prevedere quali possano essere i costi che andranno a incrementarsi o ridursi e stilare dei parametri di valutazione costanti è però prioritario.

Le aziende che da anni utilizzano un sistema per il monitoraggio del flusso di cassa hanno la possibilità di prevedere con margini di errori inferiori rispetto a chi si affida al semplice intuito imprenditoriale.

E allora non ci rimane che provarci!

 

28 Settembre 2022

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