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Mancanza di liquidità: come gestire ed evitare una crisi di liquidità aziendale

 

La crisi di liquidità è uno degli scenari peggiori in cui può incorrere un’azienda.

Essere in grado di gestire al meglio questa situazione è quindi molto importante per:

  1. Continuare l’attività produttiva
  2. Onorare debiti e scadenze
  3. Evitare che l’azienda entri in crisi

Vediamo come risolvere questa situazione in maniera efficace.

 

Da cosa può dipendere la crisi di liquidità aziendale

 

Prima di analizzare le diverse soluzioni per evitare crisi aziendali dovute a mancanze di liquidità, occorre capire quali sono le cause che possono comportare tale situazione.mancanza di liquidità

Una di queste è una gestione non ottimale del cash flow, ovvero dei flussi di cassa con cui regolare le entrate ed uscite dell’azienda.
In questi casi, potrebbe verificarsi una mancanza di liquidità dovuta non al calo dell’azienda, ma semplicemente ad un ammanco. 

Uno dei principali fattori che comporta questa particolare situazione sono i mancati pagamenti da parte dei clienti.
Possono capitare, in buona fede, ritardi e altri situazioni similari, che possono generare un ammanco importante per l’azienda.

Un altro caso in cui l’impresa può affrontare un periodo di liquidità aziendale meno elevata è un calo del lavoro, dovuto per esempio ad un periodo di crisi.

L’incremento dei costi o dei debiti e una riduzione eccessiva del prezzo di vendita dei propri prodotti comportano una situazione che si tramuta in perdita di liquidità aziendale.

Queste sono alcune delle situazioni che possono essere ben presenti e che devono essere tenute a mente quando si gestisce l’azienda. La crisi non può e non deve essere una costante sempre presente.

 

 

La liquidazione dei crediti

 

Farsi liquidare i crediti è la prima soluzione che può essere adottata per evitare la crisi di liquidità aziendale. 

In questo caso si presenta un documento dove viene messo in risalto il rapporto tra l’impresa e la banca del cliente; ciò permetterà all’azienda di accedere a una parte di quella somma di denaro finché il cliente non effettua il pagamento.

Quando l’azienda recupera parte del credito, potrà disporre di una certa liquidità di cassa, mentre la banca creerà un debito con il cliente, per quella somma di denaro che viene prelevata dall’azienda.

Il cliente, nel momento del pagamento complessivo, salderà il debito con la banca e la parte restante verrà data all’azienda con cui ha appunto il debito.

 

Bisogna considerare però il rischio che il cliente non effettui il pagamento e in questo caso il debito viene spostato dal cliente dell’azienda alla stessa impresa, che quindi dovrà sostenere quel debito per conto dello stesso cliente.

 

Se vuoi approfondire, leggi il nostro articolo con altri suggerimenti per gestire i mancati pagamenti dei clienti.

 

crisi di liquidità, come arginarla

La cessione del lavoro alle altre imprese

 

Un metodo per ottenere un rientro di cassa, quindi liquidità aziendale, consiste semplicemente nella cessione di una parte del lavoro a favore di altre imprese.

In questo caso l’azienda permette a un diretto concorrente di poter svolgere determinate mansioni che sarebbero state di sua competenza.

Il vantaggio principale di questa soluzione è la possibilità di ottenere una parte del guadagno che ottiene quell’impresa. 

Questa liquidità infatti non sarà mai come quella che si sarebbe ottenuta nel caso in cui fosse stata l’azienda stessa a svolgere direttamente l’intero lavoro produttivo.

In compenso non si devono sostenere i costi relativi alla produzione, con un risparmio che evita ulteriori spese che potrebbero incidere sulla liquidità di cassa.

Saper valutare strategicamente e anticipatamente il previsionale di cassa non è cosa semplice; non a caso esistono software aziendali come cashflow che aiutano le PMI a fare scelte strategiche basate su flussi di cassa affidabili e sicuri e minimizzando i rischi di crisi di liquidità.

 

Trovare finanziamenti esterniDebiti e crisi di liquidità

 

Altra soluzione che permette all’azienda di poter ottenere una buona liquidità di cassa e scongiurare una potenziale crisi consiste nel richiedere finanziamenti esterni.
Grazie a questi finanziamenti è possibile ottenere denaro da investire per far fronte a debiti passati, oppure effettuare un nuovo ciclo produttivo di beni e servizi.

In questo caso i fondi esterni devono essere necessariamente studiati con attenzione. Ma perchè bisogna analizzare la situazione?
Per
capire se gli interessi avranno un impatto negativo sulla propria attività o se serve sostenere dei costi aggiuntivi che potrebbero limitare l’operatività della stessa ditta.

Pertanto la richiesta dei fondi esterni deve essere svolta con particolare attenzione affinché non si complichi ulteriormente la situazione, rendendola peggiore rispetto a quanto si possa immaginare in un primo momento.

 

Aumentare i prezzi contro la crisi di liquidità

 

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di ridurre la produzione di beni e servizi ed incrementare i costi dei propri prodotti o servizi.
Questo darebbe l’opportunità di
ottenere un utile maggiore e recuperare parte della liquidità aziendale per riavviare la vecchia produttività ed evitare contraccolpi del tutto indesiderati.

Ecco che, anche in questo caso, occorre svolgere delle accurate analisi per ottenere la migliore delle soluzioni ed evitare che un nuovo flusso di prodotti possa comportare un incremento dei propri debiti.

 

7 Maggio 2022

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