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Perchè è importante gestire i flussi di cassa attualizzati?

Il metodo dei flussi di cassa attualizzati o Discounted cash flow (Dcf) è uno dei metodi principali per la valutazione aziendale che si basa sullo stimare i flussi di cassa attesi da una specifica attività. 

I flussi di cassa attualizzati sono anche noti con il nome di flussi di cassa attesi, o “expected cash flow”.
Per questo calcolo, trattandosi di una stima, dovrai tener conto di un certo grado di incertezza o di rischio.

 

Maggiore è il grado di rischio e maggiore sarà la differenza fra il flusso di cassa atteso e il corrispettivo guadagno futuro.

 

flussi di cassa attualizzati Nella stima dei flussi di cassa attualizzati dovrai tener conto di diversi fattori:

  • caratteristiche e stabilità del settore
  • capacità di prevedere l’evoluzione del business
  • confronto tra risultati futuri e passati

 

È molto importante conoscere le caratteristiche del settore: un settore stabile (come ad esempio il settore assicurativo) permette di avere una maggior certezza nella previsione del flusso di cassa con un minor grado di rischio, mentre un settore soggetto ad oscillazioni (come il settore legato alle tecnologie) non consente stime particolarmente accurate. 

Altro fattore di cui dovrai tener conto è l’effetto dell’inflazione; infatti, il valore della moneta non è sempre costante, ma subisce ogni anno delle variazioni che si ripercuotono sulla stima del flusso di cassa.
Quindi, la valutazione è basata su tre aspetti fondamentali: entità del flusso di cassa, distribuzione dei flussi di cassa nel tempo e il tasso di attualizzazione.

 

 

Come calcolare i flussi di cassa attualizzati


Come si calcola? Il valore attuale dei flussi di cassa si ottiene “correggendo” ciascun valore con il tasso di attualizzazione. Ma cos’è il
tasso di attualizzazione

Il tasso di attualizzazione è un tasso di interesse che permette di trasferire al tempo attuale un capitale finanziario riscuotibile in una data futura, in modo che il capitale finanziario riscosso OGGI sia economicamente equivalente a quello FUTURO. Discounted cash flow

Per quanto riguarda l’inflazione si può non tenerne conto se operiamo all’interno dell’UE, in cui è attualmente sotto controllo, in altri casi si utilizza la legge della capitalizzazione composta.

La legge considera l’inflazione come un incremento dei prezzi (ri) e da ciò se ne ricava che i prezzi il primo anno cresceranno per un valore di 1+ri e per gli successivi al primo (1+ri)^t. Tramite questa formula è possibile calcolare il prezzo atteso di un dato prodotto. Allo stesso modo, potremmo considerare i flussi di cassa attualizzati.

Tipologie principali di flussi di cassa attualizzati

 

I flussi di cassa da attualizzare possono essere svariati ma ci sono 2 tipi più comunemente usati:
i
flussi di cassa levered (disponibili per gli azionisti) e unlevered (per azionisti e finanziatori). 

flussi attualizzati di cashflow

 

Il metodo Dcf si basa sulla capacità di un’impresa di raggiungere cash flow che permettano un’adeguata remunerazione, i cui beneficiari principali sono gli azionisti.
Infatti questi, con i loro capitali, finanziano con un certo grado di rischio una parte degli assets; la loro remunerazione è misurata con una parte dei cash flow che prende il  nome di
Free Cash Flow to Equity (FCFE)

Tramite il FCFE possiamo calcolare l’Equity Value e questa valutazione prende il nome di valutazione equity-side o levered valuation.
Il metodo unlevered, invece, permette di calcolare direttamente il valore del capitale operativo. Per questo motivo è anche definito come “operativo netto”.

Il valore del capitale netto viene ottenuto sottraendo, dal valore del capitale operativo, gli indebitamenti finanziari e gli eventuali assets.
Il flusso unlevered è definito come “flusso di cassa disponibile per azionisti e finanziatori”. In questo flusso le due categorie non sono state ancora retribuite al momento della determinazione dello stesso ed è il suo valore a definire le risorse finanziarie necessarie alla loro remunerazione.

 

Ma il tasso da applicare è lo stesso per i due flussi attualizzati?

 

La risposta è negativa; se stiamo calcolando il flusso levered useremo il metodo CAPM (Capital Asset Pricing Model).
Questo flusso utilizza un particolare tasso che rappresenta il rendimento di investimenti alternativi del capitale in imprese comparabili.
In questo caso si considera il solo costo del capitale di rischio relativo al rendimento rivendicato degli azionisti, senza considerare l’indebitamento. 

flusso di cassa operativo netto per azionisti e finanziatoriMentre nel caso del flusso di cassa operativo netto, quindi disponibile per azionisti e finanziatori, il tasso è espressione del costo opportunità di tutti i finanziatori.
Questo tasso è noto come
WACC (Weighted Average Cost of Capital) ed è anche chiamato “costo medio ponderato del capitale”. 

La variabile del rischio, come già anticipato, è fondamentale nella stima dei cash flow. Gli Expected Cash Flow sono dei valori attesi che dipendono da eventi solo in parte controllabili dall’impresa. Anche nei casi in cui la previsione può essere fatta in modo molto attendibile, non è possibile prevedere ogni variabile coinvolta.

Inoltre, come già anticipato, il rischio non è lo stesso per tutti gli investimenti: ogni settore presenta il proprio profilo di rischio.
Sarà quindi fondamentale “correggere” i cash flow in funzione del rischio tramite il tasso di attualizzazione considerando il rischio del settore, dell’impresa e del mercato.

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24 Agosto 2021

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